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| Salvatore |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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| Scritto da |
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giovedì, 10 novembre 2011 09:00:55 |
| Località |
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Ugento |
| E-mail |
: |
dmsrugento@libero.it |
| Messaggio |
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C'è solo una parola per definire Liborio Romano: traditore. |
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| Clementina |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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| Scritto da |
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domenica, 16 ottobre 2011 19:48:20 |
| Località |
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Baselice (BN) |
| E-mail |
: |
kle_c@libero.it |
| Messaggio |
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Gentile Sig. Giovanni, grazie mille per la premura delle sue ricerche.
Ha soddisfatto appieno la mia curiosità. Spero un giorno di poter fare un salto lì a Patù.
Grazia ancora, buona serata. |
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| Giovanni Spano |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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| Scritto da |
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venerdì, 14 ottobre 2011 19:31:44 |
| Messaggio |
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Clementina, mi era venuto il dubbio, poi ho fatto delle ricerche.
Liborio Romano risulta non eletto nel collegio IX uninominale di Benevento nella tornata elettorale del 22/10/1865.
Quello che lei mi chiede su Benevento, ho consultato gli Atti parlamentari nella tornata del 9/4/1861 (discussione riportata da pag.451 a pag. 531) dove si discute della sospensione della provincia di Benevento su proposta di legge dell'on. De Caso ed altri. Titolo della proposta di legge: "DISEGNO DI LEGGE DEL DE CASO E DI ALTRI, PER LA SOSPENSIONE DELLA LEGGE PORTANTE LA FORMAZIONE DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO". E' un lungo dibattito dove nella tornata del 15/4/1861 alle pagine 529-530-531, contro la sospensione, interviene Liborio Romano, facendo gli elogi a Benevento, i suoi abitanti, il suo territorio ecc.
Se ti interessa, posso mandarti gli atti parlamentari, potrei scannerizzarli, ma non so quale sarebbe il risultato, oppure se mi dai un numero di fax proverei a faxarli.
Cordiali saluti
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| Giovanni Spano |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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| Scritto da |
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giovedì, 13 ottobre 2011 17:21:45 |
| Località |
: |
Patù |
| E-mail |
: |
info@donliborioromano.it |
| Messaggio |
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Clementina, è un piacere leggerla, l'argomento che mi sottopone, mi trova un pò spiazzato, mi sembra di aver letto qualcosa, ma per essere più precisi, bisognerebbe scavare negli atti parlamentari di Liborio Romano.
In ogni caso, vicino a lei , a Salerno, se non ricordo male, c'è il professore Antonio Turco, che è una miniera, ed è interessato moltissimo alla storia locale. Le fornisco il suo numero di telefono, non esiti a chiamarlo 0817331016.
Cordiali saluti, se ha bisogno di me , non esiti
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| Clementina |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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| Scritto da |
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sabato, 8 ottobre 2011 19:34:14 |
| Località |
: |
Baselice (BN) |
| E-mail |
: |
clementina1984@gmail.com |
| Messaggio |
: |
Salve, sono Clementina ho 27 anni e sono della provincia di Benevento.
Leggendo "terroni" mi sono imbattuta in lei e nel suo sito...complimenti per il sito e per i suoi contenuti!
Fra le altre cose ho letto che "Don Liborio fu strenuo assertore della formazione della nuova provincia di Benevento" è vero? Sà vorrei sapere qualcosa di più sulle mie origini! :)
Cordiali saluti.
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| Giovanni Spano |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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| Scritto da |
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giovedì, 9 giugno 2011 14:54:57 |
| Località |
: |
Patù |
| E-mail |
: |
info@donliborioromano.it |
| Messaggio |
: |
Signora Betta, mi fa piacere la sua precisazione sulla omonia di Liborio Romano di Patù con altri Liborio Romano. Oltre al colonnello Romano, c'è un'altro Liborio Romano nella zona di Trani, e li processato, ci sono molte coincidenze, ma anche qui sono due persone diverse, anche se entrambi hanno subito il carcere e l'esilio in Francia, ripeto sono due persone diverse. E poi c'è ancora un'altro Liborio Romano di Messina, che "vantava parentela con il il piu famoso Liborio Romano di Patù".
Se un giorno vorrà rendermi partecipe dei suoi studi, le sarò veramente grato.
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| betta mongelli |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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| Scritto da |
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venerdì, 3 giugno 2011 13:51:01 |
| E-mail |
: |
betta.mongelli@gmail.com |
| Messaggio |
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Attenti tutti alle omonimie! Non confondete Liborio Romano di Patù, ministro di Francesco II e poi facilitatore dell'ingresso di Garibaldi in Napoli il 7 settembre 1860, con il colonnello Liborio Romano, comandante la Brigata Peuceta. Su quest'ultimo, sto conducendo una interessantissima ricerca fra gli archivi pugliesi, piemontesi e campani. Uno dei tanti garibaldini, messi al bando dalla politica moderata di Cavour e dalla ventata di "normalizzazione" iniziata già nel novembre del1860
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