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mercoledì, 15 agosto 2012 00:16:41 |
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vibo valentia |
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lLa questione meridionale deve essere riconosciuta ufficialmente dallo stato italiano,quindi benissimo finalmente il dossier al tribunale internazionale.Liborio Romano pero' non tradi' i Borboni perche' fu' sempre dichiaratamente contro di essi e cerco' di realizzare il sogno della sua vita.Fu' egli, invece, tradito nei suoi ideali e desideri.Resta una grande figura di meridionalista da riabilitare. |
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Mastroleo Rosario |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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giovedì, 9 agosto 2012 23:27:44 |
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Lecce |
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Esorto a leggere il libro:
"Genocidio. La conquista del Regno delle Due Sicilie: la grande mistificazione, il dolore della memoria, il ricordo dopo l'oblio (Dossier per il Tribunale Internazionale dellAja)"
di Stefano Pellicano' - Calzone Editore |
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martedì, 31 luglio 2012 17:59:10 |
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grazie per aver fatto conoscere e soprattutto aver rivalutato la figura di un grande italiano e meridionalista. |
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Mastroleo Rosario |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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Scritto da |
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venerdì, 6 luglio 2012 11:02:41 |
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Lecce |
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Per chi avesse ancora dubbi:
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-06-30/eurobond-fecero-unita-italia-190357.shtml?uuid=AbDwao0F |
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Mastroleo Rosario |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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Scritto da |
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venerdì, 16 marzo 2012 14:59:24 |
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Lecce |
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E se vogliamo aggiungere "I panni sporchi dei Mille" di Angela Pellicciari - Ed. Cantagalli |
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Mastroleo Rosario |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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Scritto da |
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venerdì, 16 marzo 2012 09:25:43 |
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Lecce |
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Credo che il signor Scarpelli e tanti altri meridionali non abbia capito la vera figura di Liborio Romano e non conosca la storia del Regno delle Due Sicilie Sarebbe stato meglio avere uno spargimento di sangue per la conquista di Napoli perchè in tal caso, forse, l'esercito borbonico epurato di tutti gli ufficiali corrotti, con l'aiuto di Liborio Romano. avrebbe sopraffatto i piemontesi impedendo in tal caso il genocidio del popolo meridionale e il depredamento di tutte le ricchezze e industrie del Regno. Inoltre ricordo che dopo la morte di Cavour, avvenuta poco dopo l'unità, al signor Liborio Romano è stato dato il ben servito dal Nuovo Regno d'Italia
Esorto a Leggere i seguenti libri
"I Savoia e il massacro del Sud" di Antonio Ciano -Edizione Grandmel† Roma, 1996" "La mia vita tra i briganti (Jos€ Borges)" di Tommaso Pedio -Edizioni Piero Lacaita Editore “Memorie di una brigantessa” di Vincenzo Labanca –Zaccara Editore “Uno dei Mille” di Vincenzo Labanca –SirisEditore “Ferdinando II di Borbone” di Gennaro de Crescenzo –Editoriale il Giglio “Il sud e l’unit„ d’Italia” di Giuseppe Ressa “I veri briganti stavano a Torino” di Angela Pellicciari –La Padania “ProcessoaGaribaldi” di Antonio Cirillo e Vincenzo Labanca –SiriS Editore “Un brigante chiamato Libero” di Vincenzo Labanca –Zaccara Editore “Terroni” di Pino Aprile –PIEMME “La conquista del mezzogiorno d’Italia” di Nunzio Miccoli “La storia proibita, quando i piemontesi invasero il sud” –di Carmine Colacino, Alfonso Grasso, Andrea Moletta, Antonio Pagano, Giuseppe Ressa, Alessando Romano, Maria Russo, Marina Salvadore, Maria Sarcinelli – controcorrente editore
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Giovanni |
IP: xxx.xxx.xxx.xxx |
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giovedì, 15 marzo 2012 08:21:43 |
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Signor Scarpelli, concordo pienamente con lei. Intorno al Romano, al Risorgimento e sul Brigantaggio, c'è molta disinformazione, e tanta malafede. Meno male che non sono solo a cercare un pò di verità. Un cordiale saluto |
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