Patù - La figura del ministro borbonico nell'incontro organizzato a Patù. Inizio 20.30.
Conversazioni sulla figura di Liborio Romano (nella foto). Si svolgerà stasera alle 20.30, nell'atrio del "Mamma Rosa" di Patù, il convegno "Conoscere don Liborio Romano". Il dibattito, moderato da Mauro Ciardo("La Gazzetta del Mezzogiorno"), punterà l'attenzione su una delle figure più discusse e controverse del passaggio dal Regno delle Due Sicilie all'Unità d'Italia.
"Don Liborio", come era chiamato dai suoi concittadini, fu l'ultimo ministro dell'Interno sotto il regno di Francesco II di Borbone. Con l'arrivo dei garibaldini fu lui a firmare il famoso compromesso per evitare uno spargimento di sangue a Napoli e consegnando il Regno di Napoli ai Savoia. Nel corso dei decenni si sono confrontate due diverse vedute di pensiero, tra chi lo additava a traditore dello Stato borbonico e tra chi lo considerava uno dei padri fondatori dell'Italia unita. Alla tavola rotonda, organizzata dall'associazione culturale che porta il suo nome, presieduta da Giovanni Spano, parteciperanno Maria Sofia Corciulo, docente di storia delle istituzioni politiche alla "Sapienza" di Roma; Alessandro Laporta, direttore della biblioteca provinciale; Giancarlo Vallone, docente di diritto all'Università del Salento e lo studioso Vittorio Zacchino. Nell'occasione sarà commemorato Antonio Michele Ferraro, che con i suoi studi ha contribuito alla scoperta di Romano. Sarà possibile visitare l'estemporanea di pittura dedicata a Romano vinta da Erika Nuzzo.
La Gazzetta del Mezzogiorno
17 luglio 2007 |